
La poesia è ascolto di segni, di silenzi. Ricerca di parole che resistono allo svuotamento, esplorazione del sommerso. Frammento di una visione, almeno a tratti nitida, nello specchio deformato del reale. Nenia che non tedia.
Dirimpetto
È il momento posticcio
a restringere le vene
imbastendo sospiri
in corpetti di ferro
– se n’avvede l’ansioso –
frizionando l’inverno
con fiale di fiele.
Mi sovviene il non-senso
il freno al non-detto
al saturo resto
dei giorni accodati.
Di pece minato il terreno
all’animo si raccorda
frammento di vero
in una dolina di scarto.
*
Sfiorare l’io
solleticano
le mie guance
i petali secchi
dei tormenti
infiorettati a monito
nel vaso d’acqua
per ricordarmi
l’incanto di quest’ora
persa così
a fior di labbra
*
Gravità
Appuntellato il mondo
perché non ceda,
mi accomodo nel mio covo
a ruminare sull’emorragia
funesta che esonda in piena.
Non mi resta altra maniera,
se pur nell’affondo,
che immaginare affrancata
dal fatuo esproprio
la piana indifesa.
*
Sull’argine mi ritrovo
Con accuratezza ritocco
le forme del contendere.
Le adombro con la flemma
che copre di cenere
le giunture indurite dall’uso.
Impetuoso il corso sotterraneo
prima del dirupo
s’insabbia sotto la mole
dei cedimenti impietriti.
Ora coltivo sugli argini
la pratica della pazienza:
rapprende in terreni
asciutti ed erti per i frutti.
*
Dettagli significanti
Perlustro macchie di ruggine
sulle foglie della rosa,
mentre le verdi cavallette
si mettono in posa
per i miei versi restii.
Raccatto la polvere dal selciato
dolente di residui
e qualche neo,
impigliato nella rete
che delimita la siepe.
Ostento l’ascolto
rivoltando le tessere
nel concavo del presente.
Conservo il mio tesoro
accanto al cesto dell’orto.
L’inezia mi rasenta
come lo sfioro di un guanto.
Carla Forza
Nata in Toscana nel 1964, dopo la maturità classica si laurea in Filosofia della Storia all’Università di Pisa. Attualmente vive in Lombardia e lavora, come docente di Materie letterarie, in un Istituto Tecnico.
Figura tra gli autori dell’Antologia “Rebèlde” Catartica Ed. 2023 e dell’Agenda poetica 2024 Ed. Ensemble. Alcuni testi inediti sono stati pubblicati su L’Altrove – Appunti di poesia.
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