*
seguendo un fuoco di vicende
che legano e slegano l’ordine del tempo
previsto, la segreta pazienza
di un volto chiaro, sul lato,
dalla parte di chi dormiva ancora.
All’improvviso, una seconda infanzia
accoglie chiunque faccia un segno
cruciale come un vasto dolore.
*
una luce stupefatta somiglia
alla luce del giorno, ma è più forte.
Voragine di nessun luogo, la vocazione
del risveglio, ogni giorno,
ogni giorno l’impensato, benedetto
a distanza, il lume
di guardia che non ci aspettavamo,
scarto di una nuca dal nulla.
“Poiché nulla ripara dai presagi”.
*
dai bordi assaliti, dal pulsare
giallo di stella, altre progressioni
di carità. Un cuore
in sezione, i grandi vasi, il compito
della torcia che invade
la mezzanotte di ogni passo,
sempre vagante
da buio a buio. Qui verrà
esposta la vanità del tema,
il gesto non preparato.
*
è qui, in questo tacere
di colori, e in fiducia
di un beato squarcio.
Basta quel poco, il momento
nottambulo e distratto, la ruota
sbandata, la pozzanghera forse,
l’inverso del guardare.
Molto in alto e lontano
qualcuno ora smaschera il superfluo
dagli occhi.
*
pensala così, sottobraccio, tra i portici
della via consueta, come fosse la Via.
Guida dei perplessi
e degli smarriti. Pensala al femminile
nella stessa desinenza di verità, o di vita
quella che ora batte il tempo
col piede, col bel passo, il destro, poi
il sinistro e ci trascina a brandelli gli occhi.
Cosa spinge a guardarla in volto
la luce crudele dell’azzurro,
la nudità.
*
Dario Capello, Vanità del tema, Viennepierre, 2007

Dario Capello è nato nel 1949 a Torino, dove vive. Si è occupato di poesia e critica letteraria. Ha pubblicato le raccolte di poesia Il corpo apparente (CDC, collana Niebo a cura di Milo De Angelis, 2000 – Premio Dario Bellezza 2001 per l’opera prima), Nel gesto di scostarsi (Dialogolibri, 2001), Caput vertiginis (Weber & Weber, 2002), Le assenti (Château de Rosemonde, 2005), poi inclusa in Vanità del tema (Viennepierre, 2007), Dove tutto affiora (Undici variazioni sull’Apocalisse) (alla chiara fonte, 2009), La valigia di Leucò (Casaccia, 2013), La indovini agli sbocchi (in fluire, alla chiara fonte, anno I, volume 1, settembre-ottobre 2020, inserto nr. 2). Per la saggistica ha pubblicato Torino, da Nietzsche a Gozzano (Unicopli, 2003) e Amante vertiginosa. Torino in 12 movimenti (Casaccia, 2010).
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