Letizia Polini – Poesie da “Subsidenza”

*

sgorga da ogni cavità per finire nell’altro
mondo
il suo organismo ha scatole vuote
il suo organismo si dipana nella stanza

assottiglia anche le pupille per entrare

[cellule perfette in perfetti sistemi di disordine]
e l’interno è fissato con le dita
come spingere un pezzo che non ha
scanalature per l’incastro

* 

la prima a crollare è la colonna
si sistema a pezzi nel torace

i frammenti dimostrano
il disordine nascosto.

la mente percepirà ancora un intero. l’intero diventerà
immaginario         sparirà meglio.

[quando una forma di casa di corpo crolla
fuoriesce un quasi vivente che forse
diffonderà ad ampio raggio].

[è auspicabile che questo essere si consegni a ciò che teme per

                                                                  constatare se accade].

*

1^ Tregua 

prima dell’alba c’è questo cielo blu scuro     s’intona al suono
fisso del frigo     ha corpo robusto gli guarda le spalle il cielo
è blu chiaro      cade l’occhio su qualcosa di rotto resta   [come
sperava]   la voce fissa a forma di corpo     alla fine il cielo
sbianca    il suono resiste  accompagna la notte spiegare quel
fuori dentro che chiama

*

la casa disabitata generava
miriapodi di grandezza umana
l’assenza aveva partorito
ha controllato il respiro
dal primo segmento
le zampe percorrevano
le pareti

lei è sempre rintanata
in una crepa

*

Fossile 2

i lembi dei vestiti fra le ante
le maniche intrecciate stratificano in montagne
sono tutti sepolti sotto le sue protuberanze
tutto accumulato in una stanza
tutto preme preme forte
anche il fondo marino sprofonda figuriamoci una casa
e dici: tutto mi serve.

[La vicenda così si ripete
si è ripetuta innumerevoli volte durante la storia di questa casa
e della terra.]

*

Letizia Polini, Subsidenza, prefazione di Daniele Poletti, Puntoacapo Editrice, 2024

Letizia Polini è nata a Fermo nel 1988, vive e lavora a Bologna. Ha pubblicato le raccolte Macula (Ensemble, 2022) e Subsidenza (Puntoacapo Editrice, 2024), opera vincitrice del Premio Bologna in Lettere 2024 per la Sezione Opere inedite. Suoi testi sono presenti in riviste online e cartacee. Ha partecipato alla rassegna poetica Dialoghi 2.0 a cura di Paesaggi di Poesia e TEN Teatro Bologna, e a RicercaBo 2023. Collabora come redattrice con la rivista Versodove.