Tu mi fai una domanda dove la risposta stessa si domanda, credo che nessuno possa ritenersi portatore di verità. 
Il cos’è una Poesia non ha una risposta precisa, così come mi arriva direi che la Poesia ha luoghi non luoghi, è un’estrazione dal sedimento di un vissuto o non vissuto. Nella sua forma evocativa è un’espressione che penetra nel profondo dell’anima e si palesa in riflessioni di pensieri profondi. Un fare della parola un sentiero etico in cui il concetto semantico si fonde al suono armonico dei fonemi.



Il corpo rimane
con la voce dei tanti
che corrono in pianto.
Tagliarsi
dal continuo riprendersi del tempo, guardarsi
e viversi nei punti e accapo.
Io sono il dove
quando mi leggi oltre le parole
e ami ciò che non dico.

*

Mi tuffo
negli occhi di un fiore in giardino
ascolto il sorriso avulso, quando l’autunno cade
ad accarezzare la quiete.
Lascio la fame
dove sale la voce
dove sosta l’ultimo giorno.

Mi accarezza una luce
e tu non ci sei.

*

È nascosta dietro alla parola
la filosofia degli attimi, spazi d’aria
compositi d’azzurro;
scoprirmi di te nei pensieri
nella pienezza dell’ascolto.
Io sono l’albero, il fiore, il frutto
e dell’amore il gesto
di una carezza senza vento.

Ti ho trovato nel nulla.
Tu la bellezza, il mio volto.


Nunzio Buono, poeta, scrittore, si possono trovare le sue liriche in antologie di autori vari, scrive in siti di letteratura di notevole pregio, ricevendo consensi critici da giornalisti di grande rilievo. Più di 150 i primi premi ricevuti, vincitore di concorsi sia Nazionali che Internazionali, ha pubblicato ad oggi 21 raccolte poetiche, presentate in tutta Italia e in Europa: Parigi, Londra, Madrid, e tradotte in francese, inglese, spagnolo, portoghese, greco, rumeno, polacco, albanese.
Nel maggio 2023 nasce “OUVERTURE”, edita da La Vita Felice, prefazione di Fabrizio Bregoli e postfazione di Ivan Fedeli mentre a gennaio 2025 TRASMIGRAZIONE edita da peQuod con prefazione di Marco Righetti e postfazione di Filippo Ravizza.
Vincitore del Premio Nazionale di Letteratura “Casinò di Sanremo – Antonio Semeria” – (premiato da Antonia Arslan), nel 2017 vince “Il Federiciano” (Rocca Imperiale città della poesia) l’opera è stata riprodotta su una stele in ceramica maiolicata.
Nel gennaio 2014, viene fregiato quale membro a vita dell’ IWA (International Writers & Artists) Toledo, Ohio – USA da Teresinka Pereira.
Nel 2015 una sua poesia viene trasformata in canzone dalla casa discografica “Sugar” di Caterina Caselli, e presentata nei festival: Premio Bindi, Genova per noi, Premio Lauzi e Premio Ciampi.
Insignito del titolo di Senatore Leopardiano dal Centro Studi Accademia Internazionale “G. Leopardi” Arti Lettere e Ricerche Culturali e conferito della Medaglia del Senato a Roma nel 2018, del pennino d’oro e d’argento e del trofeo aureo, pregiatissima fusione a mano del laboratorio orafo di via Margutta a Roma; nel giugno dello stesso anno, premiato presso la sede del quotidiano Metro per essersi classificato al 2° posto al Concorso Nazionale Graffiti METROpolitani, le opere vincitrici pubblicate a settembre 2018 sul quotidiano Metro che vanta più di 800.000 copie distribuite a Roma Torino e Milano.
Nel Febbraio 2020 è co-fondatore senior di Wikipoesia. E a Luglio gli viene assegnato il titolo di Accademico e Presidente Onorario di WikiPoesia.
Il 19 Marzo 2025 gli viene conferito il titolo di Benemerito per alti meriti conseguiti in ambito culturale dalla fondazione Mario Luzi con Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.






Scopri di più da larosainpiu

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.