Lasciami qui

Lasciami qui
in un angolo
(quello più buio)
della stanza
come una cosa
di poco valore:
una
piccola
cosa
da niente,
dimenticata.

Nell’eterno allontanarsi delle cose

Costruirai un altare, immolerò i giorni
diventati ieri
il peso dell’assenza
il volto del ricordo
tra Essere e Divenire
(tensione e cammino)
nell’eterno allontanarsi delle cose
vive l’istante
preciso,
inesorabile:
rinascere come possibilità.

Lo senti?
è il sussurrare del tempo,
la voce tenue delle assenze.

Da qualche parte, qui

Noi siamo i nostri sogni
divorati nel silenzio del ventre della notte,
nascosti, quasi averne paura.

Ricorda la moltitudine di parole che non sei riuscito a dire
un giorno le vedrai rosso cenere nel cielo
dal cielo cadere
le parole non dette
i giorni non vissuti
i volti non amati
i gesti mancati:
pallida neve, cadere.

Ho mai desiderato per davvero qualcuno
più di quanto, spesso, abbia odiato me stesso?
Dov’eri tu quando le stelle del mattino cantavano in coro
quando i bambini sporcavano d’amore
l’innocenza delle mani?

E’ fascino discreto
l’innata timidezza
l’avanzo di vita vissuta a metà
(la metà sbagliata)
tutte le volte che ho posto rifiuto
nel barattare sogni sterminati
con un mazzo di carte con su scritto
Perderemo,
voce di sottofondo nella testa
voci nelle viscere
voci voci voci e mai,
mai un po’ di silenzio.

Il canto triste del padrone
la danza del servo
sento la stanchezza di tutti i mari
non attraversati,
conosci il tuo tormento ma non porta beneficio
la semplice conoscenza:
non trova spazio nella risposta la risposta,
tutto va alla rovescia
il precipizio inghiotte e mastica
l’ombra dei corpi testimonia presenza e luce
da qualche parte,
qui,
anche se non so bene dove.

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“Esser poeta non è la mia ambizione. È la mia maniera di essere solo” (Fernando Pessoa)

Luca Pizzolitto nasce a Torino il 12 febbraio 1980.
Nella vita fa l’educatore. E da una decina d’anni, scrive.
Le sue ultime pubblicazioni sono “La terra dei cani” (Thauma edizioni) e
“Ci cresceranno addosso i fiori, quando saremo primavere” (Autoproduzioni Chinaski).
C’era un blog, che rimane ora abbandonato nella rete: www.laterradeicani.tumblr.com
Per contatti, libri, reading e quant’altro:  amareombre@gmail.com