[…] Forse le parole sono l’unica cosa che esiste
nell’enorme vuoto dei secoli
che ci graffiano l’anima con i loro ricordi […](Alejandra Pizarnik, da La notte)
La poesia come esaltazione della parola, come urgenza del quotidiano, come necessità senza tempo di farsi racconto.
La poesia come testamento esistenziale: una lunga confessione in forma di verso delle esperienze accumulate e trasformate in vita.
Un dialogo costante e continuo con l’altro, una conversazione universale – la custodia e il canto di quei ricordi diventati carne, graffio per l’anima.
e il tuo respiro che trova dimora
su un mio seno sgualcito
mentre le nostre vertebre intavolano, sfrontate,
uno sconclusionato discorso sulla
metrica degli istanti.
*
prima che una domanda
lasci il posto a un’altra, e io
sia troppo stanca per
ricordarne la risposta,
vorrei che in questi lunghi giorni di rincorsa
ci fossero le tue mani
a ricalibrare gli equilibri dei miei
affanni.
immaginarti qui è come averti,
sei un treno
che mi attraversa
da fianco a fianco e
spinge dove vuole.
mi aggrappo a un nome detto
piano, quasi pioggia di riparo – anche oggi è vento forte,
sei tu il dono avuto in sorte.
*
ripenso agli incontri,
alle occasioni, alla chimica del caso,
ai giorni sottratti al quotidiano e
narrati lungo un filo di indecenza,
la linea gialla come ultimo
avamposto del pudore,
quando ormai è persa ogni soglia del dolore.
ripenso a te che guardi al mio guardare,
al tuo saper tergiversare,
ai ritmi affannati di esistenza,
ai miei antichi rituali di accoglienza,
al tuo proteggermi quando gli occhi sono bassi
e non sanno come fare –
ti cerco dentro la parola luce anche quando non c’è,
ogni volta è sempre un ritornare.
Francesca Marica, nata a Torino nel 1981. Attualmente vive a Orta San Giulio, in provincia di Novara. Avvocato penalista, si occupa prevalentemente di disagio e marginalità giovanile.
Poesia a parte, si interessa attivamente di fotografia, arte, cinema e teatro.
Tutta la sua produzione poetica è a oggi inedita. I lavori qui proposti confluiranno in una raccolta in via di definizione.