*
Ti porto con me in altri volti
dove sei salvo e protetto,
nulla è diretto a colpirti.
Ma quando non so dove vivi
vive la mia immaginazione.
Il tuo sguardo è mimetizzato
l’aria umida d’un tratto
il viso meno marcato
ma scorgo la tua dimora,
oggi sei nella pupilla:
l’illusione si dilata
per riceverti.
*
Non so dirti ora la parola che sento.
Riesco a captarne lo strascico, come chi
ripassa la corona tra le dita
e ha un credo di respiri brevi.
Dimmi per favore, per prima cosa, qui dove siamo,
se è un posto dove abbiamo vissuto
se salivamo le scale o non c’erano gradini.
Dimmi se camminavi veloce e ti stavo al passo.
Avevi voce? Avevo vita?
Mi occorre sapere se ricordi
perché io altro non so che eri tu.
*
Se solo questi inverni
non fossero stati un flagello
di monti scoronati e scalzi
che entrano nelle case senza bussare
e infangano i tuoi piedi e i tuoi beni
custoditi, solo quelli, con i denti
hanno ragione i monti – i morti
a mostrarti la fine e il daccapo.
*
(Dice l’anima)
Aldilà della terra arrivo a vederti
ma non hai sguardi.
Sei l’assente che un tempo è stato
e non hai più rifugio né invenzione.
Tra il qui e il là solo gente in fuga
gli uni dagli altri, molti da sé
che aspettano uno squarcio improvviso
o un filo di luce che l’accompagni.
*
Nell’ora in cui hai un solo pensiero
il mare trema e le spighe muovono il campo
tutto chiama al ritorno
ma le strade non sono mai state così tante
da desiderarne che una sola, chiara
mutano i colori, cambia il tempo, scorgi il cielo
che nero avanza: mai inquinare le fonti
perché si sta alla sete come ai ricordi.
*
Evelina De Signoribus, Le notti aspre, Il Canneto Editore, 2017

Evelina De Signoribus è nata nel 1978 a San Benedetto del Tronto, dove vive. Ė laureata in Letteratura Italiana Contemporanea a La Sapienza di Roma con una tesi sulla poesia di Paolo Volponi. Alcune sue sequenze poetiche sono apparse su «Nuovi Argomenti», «Il Caffè illustrato», «L’immaginazione», nelle antologie 12 Poetesse italiane (Nuova Editrice Magenta) e Jardines secretos, Joven Poesía Italiana (SIAL Ediciones). Ha pubblicato il quaderno di racconti La capitale straniera (Quodlibet, 2008) e le raccolte poetiche Pronuncia d’inverno (Canalini e Santoni, 2009) e Le notti aspre (Il Canneto Editore, 2017). Ha curato, insieme a Elena Frontaloni, l’antologia per l’infanzia Poeti in classe. 25 poesie per l’infanzia e non solo (Italic Pequod, 2017) ed è autrice dei testi, illustrati da Marco Petrella, del libro Richiami di balene e altre voci (L’Altracittà, 2021).
Foto di Mario Vespasiani
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