*

I Un pensiero luminoso

È della stagione disperdersi
e nel gioco suo spariscono.
Prima a terra cercavano cibo
e ora i tetti sono vicini ai merli
come degli spaventi. Vento che strappa, 
buchi di grandine. Se ne vanno i merli.
Tutto è da riparare
e io parlo a te, non a tutti.
Come la terra era il nostro compito
nutrire e trattenere. Ogni giorno, perché vedi
il buio non dista. E se torna il sereno, 
se si agita nella luce la grazia, è un gioco:
è la finestra accesa in mezzo a un albero la notte.
Eccoti, un pensiero luminoso.
Il silenzio tornerà scritto, il cielo intero 
un nome.

*

Passando a Melville, una parafrasi

Dardeggiante lontano il sole e il vento
assente, per la nostra rotta
cammina sulla vita e sulla morte
un velo immenso di nebbia leggera.
Ripeterà qualcuno, scriverà
di nuovo cosa fu il mio viaggio, cosa
questa caccia senza cattura, fu
un argenteo silenzio, non una solitudine.

*

Lunga osservazione del giardino.
Natura, l’ostile e la paziente
attesa della pioggia.
E attendiamo noi
che per familiarità di tenebra
la nostra oscura lingua ne parli.

* 

Nel grande nero è la prima luce.
Esiste, e non è nata.
Il pensiero insiste, non capisce
e va in polvere l’io
e il mondo da noi scolpito già brucia.
Oh prodigioso
nulla.

*

Fuoco sulla pianura

VII

tutti dentro l’eternità tradita
votati al sole al chiaro quando
tra il mai e l’imminente c’è una linea
esile oscura lì
sale il sangue e si aspetta
un incendio la vita

*

Cristiano Poletti, Un altro che ti scrive, nota di Fabio Pusterla, Marcos y Marcos, 2024

Cristiano Poletti è nato a Treviglio (Bg) nel 1976 e vive a Brignano Gera D’Adda (Bg). Laureato in storia, lavora all’Università di Bergamo. Ha pubblicato i libri di poesia: Mari diversi (Book Editore, 2004), Non nome (Manni, 2007), Porta a ognuno (L’arcolaio, 2012), Temporali (Marcos y Marcos, 2019) e Un altro che ti scrive (Marcos y Marcos, 2024). È autore dei saggi Trovandomi in inviti superflui, in L’attesa e l’ignoto. L’opera multiforme di Dino Buzzati (L’arcolaio, 2012) e Dei poeti (Carteggi Letterari, 2019). Ha curato la parte testuale di Libellula gentile, documentario di Francesco Ferri dedicato alla vita e al lavoro di Fabio Pusterla (Marcos y Marcos, 2019). Ha vinto il Premio “Europa in versi” 2020 e il Premio “Città di Acqui Terme” 2024. Dal 2007 al 2017 ha diretto Trevigliopoesia, festival di poesia e videopoesia.  


Scopri di più da larosainpiu

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.