AFProvo a scrivere poesie perché correre mi stanca e non ho un pezzo di terra da zappare. Potrei far altro, è vero ma ci sono cose  che si dicono bene solo con i versi, come la vita, e si ride pure con la poesia e ciò mi piace.

 

Luce

E a cosa pensi? Ma niente, solo a questo buco nel cuore
che fa passare l’aria e fa volare tutto a destra e a manca.
Ma passa anche la luce che squarcia il petto
e polline ed api s’infilano, fanno calore sul pericardio.

E noi? Noi qui, a reggerci un poco le ali
a cucirci le schiene per non cadere di naso
a dirci che abbiamo proprio indovinato tutto
e non perdiamo più la voce a chiamarci.

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Via Straelle 3, Condominio Belvedere

Doriano ha cinquant’anni
un lavoro precario, intermittente
dà sempre un occhio al vuoto
quello che vede dal sesto piano
prima o poi si salverà dal domani.

Teresa ha messo un annuncio
“do bimbo in adozione”
si tiene la povertà, la muffa alle pareti
e qualche panno da rammendare.

Giuliano ha tette finte
la minigonna rossa ed occhi neri.
Vorrebbe un’operazione, un bacio vero
uno specchio nuovo appeso alla parete.

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Penso a certi binari morti
alla solitudine dei passi
lungo le linee rette
ad uno scatto di lepre
che taglia
l’odore di morte.


Sono nata a Padova  dove risiedo e lavoro. Ho ricevuto una segnalazione di merito dalla giuria del premio “Arbor Poetica – Poesie su immagini di Stefano De Francisci” ed. LietoColle. Sono stata segnalata al premio di poesia e narrativa “Vigonza 9° edizione” e al Premio Giorgi, indetto dal circolo culturale le Voci della Luna di Sasso Marconi. Ho pubblicato nel 2011 con l’editore LietoColle il libriccino poetico “Con-tatto”.