; a fili . ha un filo la paura quando non scende e grida la fronte austera del convento d’istinto la scarpa cede questa volta sospesa a domani la luce naufragata di schiena sulla porta spinta nell’indietro della bocca la ragazza d’ogni ora dietro il vetro affaticato sulla piazza del mercato e il tendone rosso a vuotare dagli scarti il sole coi pomodori troppo pieni per pudore d’appetito e il copione numero q . lasciato passare l’inchiostro nell’indietro della bocca la ragazza d’ogni ora coi gerani addormentati di lenzuola e i ricordi ‘72 e il rosario a piccole noci sulla punta delle ciglia affusolate alle voci di taverna azzurra melanconia dal mare hai partorito la fontana sui tavolini del pesce e un briciolo da arrostire ancora di fumo durante questo tempo a fili . ché : ha un filo la memoria spettinata sul davanzale dei piedi rosicchiati allo stupore del canto ambulante nell’indietro della bocca la ragazza d’ogni ora nasconde lo strappo della gonna inciampata sul paniere dei limoni o una scorza di campane all’angolo di una culla tra gomiti a sera rattoppati più in basso da quella tenerezza masticata in un attimo nell’incarto improvviso del grembo quasi di pioggia fa silenzio rosmarino l’odore capovolto a fili . dove : ha un filo l’onda lieve dello scialle mentre ascolta spaccarsi il fiato dalla lunga treccia in un piattino a righe di frutta martorana come succede d’isola arrossata dentro i muri delle case e uno sbadiglio d’aiuola nell’indietro della bocca la ragazza d’ogni ora sparecchia lo sguardo nel tegame di rame e una lacrima si fodera d’aria alle ginocchia dure delle balate fiorite a tratti da una pozzanghera e un certo gradino d’alga all’ombra della prima madre dimenticando la stagione antica di zibibbo nell’indietro della bocca la ragazza d’ogni ora pizzica l’ombelico della difesa di pezza e siede truccata d’infanzia la fatica conserta del seno davanti agli avanzi in processione di una lettera muta :
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: slacciarmi silenzio degli accenni battezzando le parole . canto l’intorno . non sono :
Daìta Martinez è nata a Palermo dove risiede.
Segnalata e premiata in diversi concorsi, ha pubblicato in antologica con LietoColle, La Vita Felice, Mondadori, Akkuaria, Fusibilialibri, Ursini Edizioni.
E’ autrice dei testi in video tour Kalavria 2009.
(dietro l’una) è la sua opera prima, edita LietoColle 2011, segnalata alla V Edizione del Premio Nazionale di Poesia “Maria Marino”.
Nel 2013 pubblica sempre con LietoColle, la raccolta poetica “La bottega di Via Alloro”, con prefazione di Nicola Romano.