pf_1530353606Una dichiarazione di poetica è un atto violento. Violento perché viola la poesia, centro del tempio, la scardina, la penetra, la rivela.
Ma ecco, posso affermare, da scolaro, che la poesia è il crepaccio annunciato dal silenzio: c’è un tempo senza accenti che la prevede e la predice, un tempo tra la fine dell’indice e l’inizio del baratro. Lì c’è l’urlo, lo sgomento, ciò che scalpita e straborda. Ciò che, forse, è stordito dalle vertigini e che, se trova la giusta misura, sa farsi anche canto. Una dialettica di vocali: dalla prima e dolorosissima a con cui nostra madre ci ha messi al mondo fino alla o, forma del cerchio, sussurrata dagli amanti quando il corpo delira.


Mia madre

Legge di Ponente la discordia
verticale che fu taglio:

mia madre inghiotte cento fiori,
poi rimette dalle vene.

 

Nella torre

Nella torre la lingua mi respinge
al precipizio della sillaba e fa polvere
del nome, sbriciolando
l’inverno che abitò la terra santa.

Ora le vie del canto sono aperte:
vengano i fiori e tutte le creature
a sputare sui miei versi; accorrano
alla soglia innominabile che al buio

dal buio accede e sta sventrando.

Il bambino

Il sangue urta il sangue, e il bambino
è già messaggero da altre
terre, altri verbi: è già nell’angelo.

Ho pronunciato la parola che fonda
i fiori, ho convertito
gli uccelli che annunciano l’inverno:

c’è qualcosa nel mio nome
che lo strazia e maledice.

Un salmo usurato

Comando che il tuo cuore tossisca
timido, tra le mani degli angeli.
Poiché non fui che un salmo usurato;
il profeta dei morti e il fanciullo
che invoca perdono dai fiori,
chiedo in questa veglia la parola
che ci salvi dall’inverno e faccia casa.

La stanza

Si ammala la parola, le mie
vertebre si curvano in silenzio.
Non piove che acqua sporca,
e questa stanza è troppo bianca:
morirò nel singhiozzo delle allodole.


 

Mattia Tarantino è nato a Napoli nel 2001. Cura la sezione di poesia per la piattaforma artistica Nefele. È presente in diverse riviste e antologie. Tra l’angelo e la sillaba (Terra d’ulivi edizioni, 2017) è la sua raccolta d’esordio.