elaboro disegni di carta nuvola
una nascita particolare/ rischiosa col forcipe
e poi qualcuno disse…come la luna/
la luna si nascondeva tra voglie di fragole al centro della fronte/ il mio
ritratto di allora.
*
farsi notte
stordiva il giorno
un lavatoio rimestava figure
….
lei aveva mani esatte e nodi correvano a franare il gelo.
*
Il vento non c’è più
e io non so perché la mia voce frughi tra i labirinti
inceneriti dal sole che sbircia tra gli angoli
due scarpe ai lati di una finestra
(saliscendi)
ascolto è silenzio
una goccia di pioggia nell’angolo
lo chiama per nome
————————
“un foglio ingoiato da una grande scatola”
————————
Elina Miticocchio nata a Foggia nel 1967, dopo gli studi classici si è laureata presso la facoltà di Giurisprudenza di Bari. La lettura, il teatro, la scrittura sono i maggiori interessi che condivide spesso con la madre. E’ presente con il testo “Oblò” nell’antologia poetica “Taggo e Ritraggo” edita LietoColle e, sempre per la stessa casa editrice, nelle antologie “Il segreto delle fragole 2011” e
“Il segreto delle fragole 2012”
Partecipa alla redazione del blog “Carte Sensibili” http://cartesensibili.wordpress.com/about/
grazie Daìta per aver dato un luogo a questi fili annodati frammenti di giorno
l’immagine scelta appartiene a Maria Grazia Galatà che ringrazio e saluto
elina
"Mi piace"Piace a 1 persona
La poesia di Elina è lieve e insieme forte, come un’ala apparentemente fragile che dà sostegno indispensabile al volo.
Grazie a Daìta per questi frammenti.
"Mi piace""Mi piace"
grazie Fiorella del tuo passaggio e ringrazio quanti si sono fermati a leggere
elina
"Mi piace""Mi piace"
la sua poesia si sta facendo ogni giorno che passa più sua e questo è ciò che aspetto da un po’, che mostri tutte le sue filigrane e le profondità da cui ancora, spesso, si ri-trae. ferni
"Mi piace""Mi piace"
oggi e proprio oggi giungo – da lontano rispetto alla pubblicazione su questo blog – a leggere questi versi di Elina e forse non a caso, nel giorno che festeggia la sua nascita, mi piace “trovarla” nei suoi segni e ancor di più nei suoi sogni, lasciati in trasparenza nella sua scrittura…
"Mi piace""Mi piace"
poichè ogni giorno è “nascita” e “viaggio” ritrovo i segni di cui Angela parla a riaffiorare come gomitoli di lana
"Mi piace""Mi piace"