SILENZI
Sei amore perché sei poesia
da quando hai detto
che sopra il silenzio non hai visto
né letto alcuna
————————voce
Sei amore perché scrivo
per annullare ogni suono
e creare vasta la quiete bassa
———————–intorno
Sei amore perché penso
come il giorno collaterale al giorno
che nessuno sa
far parlare come noi
alla ———————————bocca
Sei amore perché schiudo
le labbra al tempo inespresso
all’ora scandita sotto i denti stretti
al collo ————-dell’inesorabilità
”
Sei amore perché sei poesia
da quando hai detto
che sopra il silenzio non hai visto
né letto alcuna
————————voce. ”
apprezzato il testo e bellissima quartina dalla quale poi si ramificano a ‘ spiegarla’ il corpo degli altri versi [o il sub-corpo] ma il corpo sempre secondo il mio sentire è questa ‘testa’ che in corona se stessa. c’è la pienezza del significato (il silenzio) che non è solo qui un fonema ma è in grazia a quella voce che dice: “sopra il silenzio non ho visto né letto alcuna voce.” diventa significato. silenzio che dapprima è laccio tenuto da due voci e che tiene due voci a loro si manifesta per riflesso e poi è come un ‘ illuminazione questo silenzio senza precedenti: in quella quartina è come se il poeta facesse su se stesso deflagrando in una condivisione che non sopporta orme umane mai stato soggetto ma soggetto prigioniero del rumore e diventasse oggetto in abbandono. c’è tensione all’ assoluto qui per me, certo frenata da consapevoli limiti o forse solo inventati limiti, non osati ma c’è l’ osare.
l’ amore è il silenzio la poesia è il silenzio poi sì le circostanze esigono il ‘ vizio’ della spiegazione, della ripetizione che a volte imbarazzano il lume ma tutto qui si tiene pur dipendendo da quella quartina. sono ovviemente mie considerazioni personali e opinabilissime Salvatore che non so nemmeno se abbiano un costrutto utile.
caro saluto
paola
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Carissima Paola, quando mi trovo di fronte a commenti come il tuo rimango senza parole, in silenzio appunto.
A meditare, riflettere, pensare.
Il silenzio sì, è parte integrante della mia vita e dei miei rapporti interpersonali. Nei miei silenzi ci sono tante parole, tanti significati, il mio silenzio è l’unione tra forma e contenuto.
Nei miei silenzi si scontrano ed incontrano tante parti di me ed è per questo che forse scrivo, perché -forse- non so dire.
Grazie di cuore cara Paola per esserti fermata qui. 🙂
un abbraccio
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