specchi
il pregiudizio di questo mare
_________ – che solo abbaia alla riva-
rimette
quei sogni scontati
in un barattolo di sale
uno scaffale stracolmo
di un desiderio che ti somiglia
m’impone un muro senza specchi…
nessuno specchio
a scivolarmi addosso l’orgoglio
nessuno specchio
al precipitare del buio
dove guardare meglio
l’ombra che fa ombra ad un contorno
ad un necessario punto di vista
senza saldi o remissioni
ed usuraia
la luna
chiede pegno
alla notte
pneuma
anche le parole
prendono vita
dalla caduta verticale
sul foglio bianco
della madre
e si perdono
nelle ombre dei cortili
e vanno a scriversi
altrove…
sui muri
e sui tralicci
sui binari
e in fondo a un pozzo
o dove il mare ricomincia
la sua corsa
e s’arresta – SENZA-
nella disparità
di questo giorno.
Istantanee riflesse
dietro agli occhi
di una bellezza
che non t’appartiene
e dipende da come mi guardi
______ – da come ti guardi-
Ma io non voglio esser vista
per amare in una altro modo
magari quando ti scrivo
di un’emozione andata di traverso.
Anche il caffè
(con questa luce)
oggi ha un sapore di-verso…
Io c’ero
al mercato delle tue ( mie) bugie
non trovo risposte all’altezza
del vuoto che lasci
in questo cortile
dove sola mi metto a giocare
a nascondino con l’amore
riscopro “essermi” solo
entro i confini della mia pelle.
non odo le tue mani
scivolarmi addosso
s’impigliano sulla cerniera
del cuore
portando via lembi di memoria
PERCHE’ IO C’ERO
in quei giorni di pioggia
ma non ricordo più il tuo nome
e non rivedrò il tuo volto
ancora.
_____________
“la poesia ripara al male fatto dalle parole” (Yves Bonnefoy)
Santina Lazzara nasce a Caltagirone nel 1978. Assistente Sociale/Musicoterapista nella sua vita parallela – melanconica e irrequieta – è appassionata di Poesia danza e pittura.
Dal ’95 ad ora ha preso parte a diverse rassegne poetiche, Poetry Slam (con il 1° posto allo Slam Lips di Modica in occasione del Festival “Versi di Luce” ed.2014) e manifestazioni culturali ( “Rito della Luce” di Antonio Presti, CODEX di Salvatore Tringali, la “solidarietà della Poesia” di Rita Caramma, “Reading Diffuso” in vari Comuni della Sicilia ideato e curato da Sebastiano Adernò e Sebastiano Patanè, “SpokenWordPoetry” a Milano curato da Donatella D’Angelo & @Spazio TU di Mascherenere).
Presente il diverse riviste (ArtuindenfairArtAir, QuiMineo ), antologie ( Casa Editrice <Pagine> di Elio Pecora e Aletti Editori), Blog ( Cartiglio D’Ombra di Maurizio Landini) e Forum ( WSF di Antonella Taravella), nel 2012 ha pubblicato la sua prima raccolta autoprodotta “ io vivo Là”.
Da li un nuovo percorso alla ricerca e sperimentazione di nuovi linguaggi poetici e performativi.