taormina

 

non verrà il rospo
_____a mordere
_la luna
___del tuo sonno
tu dormi
___nel mio petto
__gli specchi
hanno
_____i tuoi occhi

*

_giocolieri
di biglie d’amore
____andavamo
__ad occhi chiusi
come funamboli
in bilico
_____sulle parole
dal trapezio
_dei “io ti amo”
_… “tu mi ami”
ci lanciavamo
come acrobati
in doppi
________tripli
salti mortali
è bastato un attimo
_quasi un niente
perché l’angelo
________non unisse
___le nostre mani
e precipitare
______nel vuoto

*

seguendo
______il viaggio
_____delle costellazioni
decifro i geroglifici
____della mia solitudine

*

il tempo
____è lo specchio
__________che ti guarda
disegna
_di un niente
____istante dopo istante
__la tua morte


Emilio Paolo Taormina, nato a Palermo nel 1938, è uno scrittore di poesia e prosa. Il suo linguaggio raffinato e malinconico affronta, con elevata sensibilità creativa, la parola della narrazione moderna e innovativa.
Cura un’attività commerciale specializzata in musica rock, folk, blues, jazz, nuove tendenze.
Sue poesie sono presenti in antologie, riviste italiane e internazionali.
E’ tradotto in spagnolo, portoghese, francese, inglese, russo, albanese, croato e tedesco.
Pubblicazioni recenti: Archipiélago, traduzione in spagnolo di Carlos Vitale, editore: Plaza&JanesEditores, Barcelona 2002; Magnolie, traduzione in armeno di HakobSimonyan, Erevan 2007; Lo sposalizio del tempo, Edizioni del foglio clandestino, Sesto San Giovanni 2009, ristampa ampliata 2011; Inchiostro, (racconti), Edizioni del foglio clandestino, Sesto San Giovanni 2011; Le regole della rosa, Edizioni del foglio clandestino, Sesto San Giovanni, 2014. Su quest’ultima opera poetica Massimo Barbaro ha scritto una breve nota dal titolo Il bordo tagliente del silenzio.