la poesia è l’anagramma di ogni parola
ed è per me come scriveva Pessoa “la mia maniera di stare da solo”

 

 

 

 

 

 

 


All’alba d’inverno
la terra si spezza passo dopo passo.
I primi fiocchi di neve si consumano a terra
Sopra un istante più chiaro.
Profumo di movimenti posseduti ma non restati.
Chiusi in un soffuso solfeggio silenzioso.
Io con il viso esposto al nord che bruma
Tu nel sud dei tuoi sogni di troppa luce.

*

 

Ci presentò uno sguardo
Improvviso
Senza nomi.
Se gli inizi durassero per sempre…

*

Ho confuso una lucciola per una stella cadente ed ho espresso un desiderio
che non è servito a niente.

*

In un ricordo criselefantino
La sera nasconde il timore di Dio
E la tua schiena nuda.
La morte si delude vivendo.

*

Il pensiero di te all’altezza del cuore
Risale all’orlo dei denti
Impercettibilmente.
E in un punto preciso pieno di mille niente
Quello che resta dell’abbandono.


Alessandro Monticelli (1972) nato a Sulmona (AQ)
ha pubblicato le raccolte poetiche:
“Medicine Scadute” – Mauro Baroni Editore (Viareggio) – 2004
“Made in Italy” – Edizioni Progetto Cultura (Roma) – 2004
“Favole da un Manicomio” – Il Foglio Editore (Piombino) – 2006
2° edizione 2007
“Concerto di un re minore”e-book – La scuola di Pitagora editrice 2011
“La pelle fragile”e-book -Fontana editore 2014
” Radici in aria”- Lupi editore 2015
Suoi testi sono pubblicati su diverse antologie e riviste letterarie nazionali e internazionali
<Ellin Selae> <Prospektiva> <Il Segnale><Tratti><Il Monte Analogo> <Inverso> <Gradiva>ecc.
ha partecipato a numerosi reading e festival di poesia.
Dal 1999 inizia la sua  attività artistica, esponendo nel duo Monticelli&Pagone
in Italia e all’estero  in gallerie e musei.