le spalle al mare

Può permettersi di “dire / che sappiamo dove andare”, il nitido dettato di Alessandra Trevisan, fine studiosa di letteratura e artista della voce, che oggi mostra nel suo esordio in versi i “segni” di una maturità nuova: che nasce dall’incontro dell’”io” con un altro “io”, rifuso nella forza di un “noi” dalla postura solida, capace della scelta inequivocabile di stare con “le spalle al mare”. Da qui, la sua poesia che trasmette un’idea di limpidezza, di azzurrità, di amore segue la “partitura” di una volontà inesausta di “circostanziare una nasita”, nella vita e nella scrittura.

Motivazione della 6° edizione del Premio nazionale editoriale di poesia “Arcipelago Itaca” – Raccolta inediti in versi – Opera prima, di Paolo Steffan

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Restare aperti e indivisi
dentro questo spazio comune
in cui la fiducia è scelta
di carne e di cielo.

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Sapere nel vento, conoscere
per creare un tempo audace.
È dato rischiare questa solitudine
di vendetta alle labbra.
Anch’io mi sono allungata
senza chiedere e ho visto
scendere simboli di luce.

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Potevano essere altri e uno solo
abbracciava la caduta
riusciva nel sistema
a intendere la fase che nega
il vincolo, deduce simboli
inciampa nei miracoli.


Alessandra Trevisan è nata nel 1987. È dottore di ricerca in Italianistica all’Università Ca’ Foscari di Venezia. La sua tesi dottoriale ampliata <<Nel mio baule mentale>>: per una ricerca sugli inediti di Goliarda Sapienza è stata pubblicata da Aracne, 2020.

LE SPALLE AL MARE di Alessandra Trevisan