… << Un titolo che ci spalanca, da subito, la dimensione mitica cui l’Autrice attinge, una dimensione che le perviene da un lato attraverso le generazioni, come “una pelle troppo stretta cucita addosso”, ma che lei scopre, o riscopre, anche scavando dentro di sé, cercando di districarsi con pena tra l’una e l’altra dimensione, quella del presente e quella del passato, inoltrandosi in una voragine di buio, per tentare di riemergerne, ferita, forse sanguinante, ma disperatamente viva. Più viva. Più ci si immerge nella lettura di questi testi, infatti, più diventa pregnante, di questo titolo molto rivelatore, un terzo elemento: quello “notturno”. E allora ci si accorge che l’elemento notturno percorre e imbeve di sé tutta questa raccolta in cui quasi a ogni verso si rinnova il coraggio di affrontare la notte, e il suo buio, così come i mistici affrontavano la “notte dell’anima” >>.
dalla prefazione di Donatella Bisutti
Stanze vuote
Ho mentito su piccole cose:
il prezzo di un vestito, del pane,
un incontro casuale. Un rifugio
di piccole bugie, stanze vuote
solo mie. Ho mentito
inutili fatti ordinari;
l’ora esatta, il luogo,
il ricordo di quel giorno.
Ho percorso minute
deviazioni dal vero
solo cercando la strada
per tornare nella mia casa.
La notte bambina
La notte bambina corre scalza per casa
ruba biscotti e lascia
briciole e tracce di pianto nel cuscino;
stringe il sole nel petto che brucia,
lascia orme di luce sui vetri
mentre libera gli uccelli dal canto
e il silenzio dal vento. Poi
mi scivola al braccio, tenera ombra,
mi chiede di tenerle la mano
perché, dice, ha paura del buio.
Corda
Sciogliere ogni legame eppure restare,
volare senza scordare
ché l’unica corda è nel petto che batte
è l’unico modo, questo, di amare.
Antonella Sica, laureata in Lettere Moderne, è regista e manager culturale in ambito cinematografico. Ha fondato e diretto il Genova Film Festival e realizzato audiovisivi più volte premiati. Nel 2016 pubblica con Prospero Editore Fragile al mondo, la sua prima raccolta. Nel 2017 vince il Premio Internazionale di Poesia “Città di Milano” con la silloge La memoria nel corpo, Rayuela Edizioni. Nel 2019 con L’ira notturna di Penelope, ancora inedito, vince il Premio come Miglior Silloge al XX Premio di Scrittura Femminile “Il paese delle donne”.
Nel 2022, con Prospero Editore, pubblica L’ira notturna di Penelope.
https://www.prosperoeditore.com/libri/l-ira-notturna-di-penelope_antonella_sica