Se mi dovessero chiedere “cosa è per te la poesia” sarei tentata di mutuare la nota risposta del filosofo, padre della Scolastica, S.Agostino, relativa alla sua concezione sul tempo: “Se mi chiedi cos’è non lo so, se non me lo chiedi, lo so”.
Ebbene, potrei riprendere anche il “so di non sapere” di Socratiana memoria, ma mi fermo con le citazioni per lasciar parlare il cuore, o meglio ancora, le viscere.
La poesia è il manifesto del non detto, è canale diretto con le emozioni, è veicolo da cui osservare l’uomo e osservarsi, uomo, e mettersi in discussione, è memoria storica e riflessione personale, è forza evocativa. La poesia per me, è tutto questo e molto altro, come la negazione di tutto questo e la infinita potenzialità di essere tutto il resto, non ancora detto, non ancora scritto.
Prognosi da inquinamento:
Imparare a memoria leggi non scritte.
Carpire fotogrammi di attimi, non pesati.
Suggestionarsi per la lontananza di un’assenza.
Decodificare espressioni silenti.
Spegnere una candela,
– senza soffiare.
*
Ho apparecchiato per due,
quando tutti i posti erano occupati.
A destra,
il cucchiaio del rifiuto e dell’assenza: anche per la minestra si preferiva l’uso della forchetta.
Sul piatto non c’era spazio per la prova di un ultimo assaggio.
Ogni pasto era stato consumato con giusto e adeguato sazio
Dalla tovaglia scrollavo briciole di pane azzimo di tempo, sciocco di sale
raccolte in pugno esiziale,
unica ricompensa di cura
– alle formiche
Una carezza anoressica,
per digerire la fame a cui mi ero costretta.
*
Porto nel cuore il peso dei giorni sospesi
L’oscillazione del pendolo senza attrito di vento
Respiro aria nuova eseguendo lo stesso movimento:
Inspiro
Espiro
Apnea che resiste
Libertà che esiste.
Stefania Giammillaro (Messina, 1987).
Avvocato e Dottoranda in diritto processuale civile all’Università di Pisa.
Si avvicina alla poesia già all’età di otto anni, ha all’attivo otto sillogi poetiche, di cui solo le ultime due finora sono state pubblicate: Metamorfosi dei Silenzi, Edas, Messina, 2017, e L’Ottava Nota – Sinfonie Poetiche, Ensemble, Roma, 2021.
Ha conseguito diversi riconoscimenti negli anni, tra cui menzioni d’onore al premio nazionale di poesia Colapesce di Messina, con i componimenti Appartenersi, Incastri; terza classificata al premio indetto dalla Proloco di Castroreale (ME) con la poesia in vernacolo Bedda; prima classificata al Premio Pittura e Poesia Emozioni in Armonia con la poesia Vergine dal Cuore Grande.
Nell’ultimo anno, si è esibita in diverse performance poetiche, delle quali si ricorda Ciuri ri puisia che l’ha vista protagonista nell’ottobre 2021 a Torino, nell’ambito del Festival Indipendente di Poesia Trasfusioni, ideato ed organizzato dall’associazione teatrale Lo scatolino – Ars in code.
Cura la sezione poesia della Libreria Civico 14 a Marina di Pisa e in tale qualità ha presentato a Tirrenia (Pisa), lo scorso 4 luglio 2022, nell’ambito della manifestazione letteraria Marenia, il poeta paesologo Franco Arminio e ha ideato e coordinato altri eventi in ambito poetico.