Poesie e immagini tratte da MARGINI E SOLITUDINI

“Margini e solitudini” è un progetto editoriale sperimentale, intimo e ricercato.
L’opera nasce dall’esigenza delle due artiste, di esprimere le lontananze nelle quali abitiamo, le solitudini che talvolta non riusciamo a colmare.
Trattandosi di un’opera sperimentale e in continua evoluzione, si sa da dove parte, ma non ancora dove porterà. Attualmente è stata fatta una prima limitatissima tiratura di stampe in formato cartolina, ognuna con un’immagine e una poesia differenti, ma ulteriori ramificazioni e progetti stanno per vedere la luce.

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Per informazioni, collaborazioni o acquisto di copie, è possibile contattare via mail le due artiste: oliverocla@gmail.com, pisivalentini@gmail.com


Valentina Brostean (1983) è un’artista Accademica multi-disciplinare, nativa di Novi Sad, Repubblica Serba. Nel suo percorso personale e professionale, caratterizzato da continue oscillazioni tra Serbia e Italia, ha infine trovato un’oasi creativa a Barcellona, Spagna, dove vive e crea attualmente. Fortemente ispirata dalla complessità dell’essere umano, con tutti i suoi pregi e difetti, ha sviluppato una tecnica e uno stile molto personali e caratteristici.
La sua arte racconta una realtà piegata e trasformata in visione onirica e surreale, a tratti tagliente e viscerale, ma nel contempo fragile e delicata, ponendo lo spettatore davanti all’antichissima domanda sui misteri dell’eterno cerchio della vita. Il suo universo artistico è ricco di contrasti, tra digitale e manuale, mondi immersi nel colore, tanti piccoli dettagli e simboli misteriosi, da scoprire e interpretare. Un curriculum espositivo ampio, mostre personali e moltissime collettive su scala internazionale. In ambito professionale ha applicato la sua eclettica creatività, collaborando con clienti come Armani Exchange, Corriere della Sera, Washington Post, Bicycle USA e tanti altri, oltre ad essere stata assistente alla Cattedra di Illustrazione all’Accademia delle Arti Moderne in Serbia. La sua arte è la sua vita.

Claudia Olivero, torinese, accanto all’insegnamento del tedesco, si occupa da alcuni anni di poesia. La sua ricerca si sta indirizzando verso una commistione attiva tra le arti, in particolare con l’arte visiva, nell’intento di amplificare il potere comunicativo della parola scritta.
Ha anche lavorato come traduttrice e recentemente ha tradotto una raccolta di poesie dell’artista tedesco André Butzer.
In ambito poetico ha pubblicato Per baciarti a occhi chiusi non servono gli occhiali, Bré e Ma tu, tu sei la pianta, Rplibri, opera per parole e immagini (in collaborazione con l’artista Lodovica Paschetta).
Sue poesie sono state pubblicate su diverse riviste e blog di poesia. Ha preso parte al progetto internazionale Rucksack di Antje Stehn.
Nel mese di febbraio 2023 parteciperà alla 16esima edizione degli Incontri di Bienne, festival letterario svizzero, con alcuni suoi inediti. E’ co-fondatrice del Tinello poetico, collettivo per la divulgazione della poesia.