La poesia è ovunque, in ogni cosa, in un sasso come in una rosa, in un arcobaleno oppure in una piastrella.
Poesia è saper guardare (e sentire) oltre, sotto, sopra, in parte alla superficie. Poesia è dar voce (e colore) a ciò che ci avvicina e allo stesso tempo ci rende diversi e perciò unici.
C’è un vuoto
che non comprende
la parola conosciuta,
è la caduta
a gola stretta,
è cenere sparsa
sulla bocca consumata
da un addio.
(Inedito)
***
Non è facile
trovarsi controluce
dalla parte sbagliata del coltello,
perché il riflesso di una lama
non chiede chi ha ragione
e pretende un sorriso rosso scuro
non è facile
fare un passo indietro
dalla parte sbagliata del cancello,
perché il rumore delle chiavi
non dice dove andiamo
e impone stanze troppo strette
non è facile
svegliarsi sempre solo
dalla parte sbagliata del letto,
perché una foto appesa al muro
non chiede come stai
né comprende il freddo tutt’intorno.
A cosa serve
restare in piedi a schiena dritta
dalla parte sbagliata dello specchio,
quando l’immagine è perfetta
e non chiede e non dice
perché lo sguardo non sostiene
nessuna verità al contrario.
***
un conto è sapere
di non tornare
ma negli anni
si formano i deserti
Posai due baci
sul comodino
prima di uscire
tutto scomparve
così
in fretta
anche il tempo
faticava ad unirsi
al pianto
perché le lacrime
come le farfalle
muoiono presto.
***
E’ un sole
dai riflessi liquidi
e bugiardi
non aiuta
a separare
le differenze;
anche il cigno
sotto l’acqua
nasconde il proprio orrore.
***
E’ di sale
il sapore
di certe poesie
l’inchiostro versato
nel silenzio
come antidoto
dove il veleno dell’assenza
attende
dietro al foglio
che bianco
alla distanza chiede
di sussurrarmi il tuo nome.
Testi tratti da “Sull’orlo degli addii” (La Vita Felice, 2014)
Mi sembra notevole la parte più oggettivata del discorso , e molto personali le soluzioni linguistiche . In gamba .
leopoldo attolico –
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Concordo con te caro Leopoldo. Luca trae la forza poetica dal suo vissuto quotidiano.
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Mi scusi ho sbagliato a cliccare era un mi piace sono Cristina la compagna di Luca…é proprio cosi scrive il suo vissuto quotidiano lo aiutava nei momenti dove non potevano essere vicini…
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