La poesia dal mio punto di vista (e solo in questo caso lo nomino poiché è un termine che non ritengo corretto) è e dovrebbe essere una continua ricerca che parte da uno stato di oggettività reale e “lì” cogliere sfumature invisibili con l’uso della parola appunto con quella parola che dovrebbe diventare poesia…
mi nascondo otto
settembre mille
novecentoquarantatre
classe mille
novecentosedici
dall’italia
agli anglo – americani
l’esercito italiano
per armistizio in panne
da uomo pacco
senza opinione
come migrante pacco
per essere spedito
alle armi
o in germania
per l’acciaio…
quella repubblica
fascista di Salò…
*
livorno città piana
distesa anticipa
partenze da sabbia
ordigni e gente e gente
il vento porta anglo
americani sbarcati
in sicilia… anzio
sorvolano piccoli
aerei e palle di fuoco
con scopo d’avvilire
la campagna rivale
spaventando terrore
a castelnuovo
della misericordia…
rabbia paura dei vivi
dei popoli morti
*
abbattuta la linea
aerea elettrica
il buio rattrista
i presenti al rifugio
e tutto sembrò
più tetro del solito
sostituite e accese
candele
lumi alimentati da nafta
mista ad olio combustibile
oltre a fare poca luce
anneriva le narici
Riccardo Mazzamuto è nato a Livorno nel 1966 dove vive, la sua Poesia è stata definita più volte “Poesia civile” o “Anarchica” sia per i temi scelti nei contenuti che di forma, lui stesso aggiunge d’essere un “anti-burocrate della poesia”; i suoi Autori di riferimento sono stati “IL gruppo 63” con Antonio Porta, successivamente Attilio Bertolucci e Piero Bigongiari; o cantautori come Piero Ciampi o Jim Morrison.
Ha pubblicato Abitudini d’animo (Editrice Nuova Fortezza, 1988) prefazione di Laura Bandini. La Sorte dell’ingranaggio (Campanotto Editore, 1993) prefazione di Carlo Marcello Conti. De profundis (Gazebo Firenze, 1997, l’area di Broca) racconto in prosa prefazione di Mariella Bettarini. La Volpe e il Gatto (LietoColle Editore, 2016). Diligenza del non padre di famiglia art 1176 c.c (ItalicPequod, 2018) prefazione di Angelo Maugeri. Dal ritorno al viaggio senza mediazione (Eretica edizioni, 2019) prefazione di Mariella Bettarini, poema in versi.
È presente in antologie e altri collettivi. Della sua Poesia si sono occupati anche Raffaello Bertoli, Daniele Giancane, Nicola Vacca, Dante Maffia, Angelo Maugeri, Francesca Luzzio, Mariella Bettarini, Antonio Spagnuolo, Renata Giambene, Giuseppe Manitta e Dario Bellezza.
Suoi testi e recensioni sono stati pubblicati sia su riviste cartacee (La Nazione, IL Tirreno, IL Convivio, L’area di Broca, Tribuna letteraria, Trenta giorni cultura) che online (L’estroverso, Carte sensibili, Poetarum Silva, La presenza di Erato, Poesia ultracontemporanea, Margutte, Liberi di scrivere, ed altre ancora). Premiato e segnalato, per l’edito, in diversi concorsi, tra gli altri, il Camaiore e Il Convivio. Nel 2020, per l’inedito, ha ricevuto la menzione speciale al concorso Ossi di Seppia.