Scoccano insieme
la mezzanotte e il mezzogiorno.
È l’ora di un eterno crepuscolo.
Due miei volti si specchiano
nelle ginocchia sbucciate
del demone bambino.
*
Talvolta se ne sta solo
ginocchia sotto il mento
in cima ad un pensiero
battuto dal vento.
Nessuno lo vede e piange
nel silenzio che fa spavento.
Lacrima zolfo, il piccolo Zebù
gocce che sfrigolano
cadono giù.
*
Quando in petto lo strugge
un arcano bisogno d’amore
va a rubare all’emporio del gobbo
un lecca lecca a forma di cuore.
dalla postfazione di Mattia Tarantino:
[…] << scoccano insieme / la mezzanotte e il mezzogiorno>>. È la visione di Zebù, il bambino con le ali << da angelo randagio >> che inganna il tempo a dadi … Zebù, angelo del logos – e del logos stravolto, guarda l’Abgrund e ripete più volte e tentennando, come un rito che non riesce a ricordare, Nir-Garten: può parlare ancora, e ancora può morire. Come coloro che << Dall’abisso tendono mani / che già non si vedono più>>.
Davide Cortese è nato nell’isola di Lipari nel 1974 e vive a Roma. Si è laureato in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Messina con una tesi sulle “Figure meravigliose nelle credenze popolari eoliane”. Nel 1998 ha pubblicato la sua prima silloge poetica ES (Edizioni EDAS), alla quale seguono le sillogi: Babylon Guest House (Libroitaliano), Storie del bimbo ciliegia (Autoproduzione), ANUDA (Aletti). In seguito ripubblicato in versione e-book da Edizioni LaRecherche.it, OSSARIO (Arduino Sacco Editore), MADREPERLA (Lietocolle), LetteredaEldorado (Progetto Cultura), DARKANA (LietoColle) e VIENTU (Poesie in dialetto eoliano, Progetto Cultura).
I suoi versi sono inclusi in antologie e riviste cartacee e on-line, tra cui “Poeti e Poesia”, Poetarum Silva”, “Atelier” e “I fiori del male”.
Nel 2004 le sue poesie sono state protagoniste del “Poetry Arcade” di Post Alley, a Seattle.
Nel 2015 ha ricevuto in Campidoglio il Premio Internazionale “Don Luigi Di Liegro” per la Poesia.
Ha scritto due raccolte di racconti: Ikebana degli attimi (Firenze Libri), NUOVA OZ (EscaMontage), il romanzo Tattoo Motel (Lepisma), la monografia I MORTICEDDI – Morti e bambini in un’antica tradizione eoliana (Progetto Cultura) e un cortometraggio, Mahara, che è stato premiato dal Maestro Ettore Scola alla prima edizione di EOLIE IN VIDEO nel 2004 e all’EscaMontage Film Festival nel 2013.
Ha curato l’antologia-evento YOUNG POETS * Antologia vivente di giovani poeti, GIOIA – Antologia di poeti bambini (con fotografie di Dino Ignani, Progetto Cultura) e VOCE DEL VERBO VIVERE – Autobiografie di tredicenni (EscaMontage).
Zebù bambino è il suo ultimo lavoro poetico, Terra d’ulivi edizioni, 2021