Langiu

“La poesia è una pulsione proveniente dal cervello rettiliano che vestiamo dell’aspetto culturale che più ci seduce. Quello che mi ha sempre attratta sono gli spazi interstiziali dell’esistenza, quelli in cui i colori non sono netti e che tendiamo ad evitare per non vedere incrinarsi le nostre convinzioni, forse per salvaguardare il nostro equilibrio. Poi, mi sono resa conto di essere io stessa uno spazio interstiziale in cui i colori si confondono nei cunicoli dell’esistenza, Quindi, fatta salva l’affermazione iniziale, credo che in un futuro prossimo dovrò rivedere le basi della mia poetica.”

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Sei una musa bizzosa
non chiedi——- pretendi

musa irriconoscente dei versi peggiori
———scritti con malanimo
su pelle ——-che divide ——–le guance
nel bacio —–che stringe
———–nel segno di guerra

inchinati ———-e baciami la bocca
———-musa ignorante

———-leccami la gola liberami

dalle —–parole

* * *

tu non sei le tue mollette
————–o le tue gonne colorate
non sei pantaloni larghi
————–tagliati su modelli maschili

sei un’isola non mappata
che si avvista e si scorda
pensando all’emersione improvvisa
di un cetaceo nella nebbia

c’è la nebbia nel mare
onde e tempo imbiancato

cosa nascondi dietro
il castano dorato
della molletta

* * *

e quando l’orso giacque nel sangue

giacevo nel fondo viola secco

giacevo nel residuo di mascara sul cotone
del fard ———–che ha sfumato le guance

* * *

Eliana D. Langiu vive e lavora a Torino. Ha pubblicato le raccolte di versi Ragtime con Maremmi Editore (Firenze, 1993), Polaroid e Polaroid – secondo album con Manifattura TorinoPoesia (Torino, 2008 e 2010). Con quest’ultima è stata tradotta in Inglese e Francese, traducendo a sua volta dall’Inglese la raccolta Il rumore della pioggia nel Michigan di Mariela Griffor e testi sciolti di altri autori. Del 2011, trentotto, una serie di trentotto monotipi contenente una selezione dalle raccolte precedenti e dodici inediti.. Dello stesso anno, la realizzazione di un racconto come apparato narrativo al lavoro dell’artista Franco Ariaudo, Logos tou Stauros (catalogo AperTo 2011). È presente in varie antologie di narrativa e poesia, organizza e partecipa a incontri letterari. In cantiere, con la casa editrice Marick Press di Detroit, una selezione delle due precedenti raccolte tradotte in lingua inglese. Per settembre, è prevista l’uscita della sua ultima raccolta, La Silloge del Disonore, di cui è stata pubblicata un’anteprima su Poesia con testo critico di M. G. Calandrone.