“.. il verso di oggi/ fischia alle orecchie/ preme sugli occhi/ esce attraverso la mia pelle/ si annida sulla fronte…”; “… il dolore toracico/ verticalmente/ l’uccello ficcato/ nella punta della penna/ scrivo/ con macchie/ di caffè/ poesie nervose…”; “scrivi/ non fermarti/ se non quando/ vuoi/ strillare// scrivi/ non chiudere/ mai/ gli occhi// scrivi/ una lettera/ ogni pagina.”
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case folli
di secolo caduto in ginocchio
recinti verdi
sparsi per strada
uomini partiti
nella prima guerra
e morti nella seconda
donne cieche
di tanta attesa
i loro amanti bambini
stanno nei cimiteri
del cielo
e scrivono
epopee sessiste
* * *
un dio giocatore
mi dà le gioie
a metà
comincia di nuovo
il tempo spaccato
con il martello
i timer si suicidano
in attesa del verdetto
* * *
libertinaggio antico
di baccante
in orecchini
appena tirati fuori dal fuoco
scorre sulle colline
lava
e brucia cammini
di civiltà future
i cercatori di grotte
gelano tra due ere
la geologia annuncia il suo fallimento
Eliza Macadan – n. 1967 in Romania
Volumi pubblicati:
– Spazio austero, Ed. Plumb, 1994, Bacau (Romania)
– Frammenti di spazio austero, 2001, Ed. Libroitaliano, Ragusa
– In autoscopio, 2009, Ed, Vinea, Bucarest (Romania)
– A nord della parola, 2010, Ed. Tracus Arte, Bucarest
– Trascrizioni dal cosciente, 2011, Ed. Eikon, Cluj Napoca (Romania)
– Paradiso riassunto, 2012, Ed. Joker, Novi Ligure
– Stagione sospesa, 2013, Ed. Eikon, Cluj Napoca
– Il cane borghese, 2013, La Vita Felice, Milano