L’aria
Nel suo canto
Assalto
Agli smalti
Rosso cuore
Rosso scuro
Circonda
*
Mare
Cardinale
Rete
D’elogi
*
Calze
Nei pizzi
Ortensia volta
Alle sete
Sonnambula
Lei rete
“le poesie assomigliano agli stacchi di un sogno, fra una scena e l’altra”
da : Sulla stella : Edizioni Ripostes, 1985 .
grazie per aver ospitato questi miei vecchi versi, se così possono chiamarsi le poche parole usate. “sulla stella” era un libretto esile per pochi amici. un divertimento che avevo condiviso con beppe sebaste, la cui noterella ha sicuramente ancora un senso, a differenza del resto.
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…”queste poesie trattano le parole come eventi puri. le avventure che esse raccontano mostrano che ogni storia è il suo proprio fantasma. il che equivale a dire: non si costruisce mai un’avventura, ma la storia di un’avventura: possiamo costruire delle storie perchè esiste già il narrare. la nostra vita diventa più sensata se ce la possiamo raccontare”…
così beppe sebaste “sulla stella” e oggi – ancora – in questo incedere parola nell’itinerario della forma.
: grazie a te, elio.
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a dimostrazione di quanto sebaste sia di gran lunga uno dei più bravi e profondi scrittori italiani.
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in poche parole che cadono lente come gocce c’è tutto un discorso poetico, un pecorso vissuto e condensato nell’impressione, nell’attimo. brevissime folgorazioni, ma che restano.
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